Descrizione
Camille Claudel, la follia come punizione da un testo di Rita Sperone e con la regia di Gianni Bissaca. Camille Claudel muore nel 1943 dopo trent'anni di isolamento in manicomio. A farla rinchiudere è la madre che non ha mai tollerato la vita di quella figlia artista e ribelle, amante di Rodin che, come gli altri, l'abbandonerà al suo destino di sepolta viva in manicomio.
Con Gianni Bissaca, Katia Malan. Voce fuori campo di Stefania Ressico.